Chiara Manzi, scienziata dell’alimentazione, ricercatrice, autrice e chef, è uno dei nomi più noti nel campo della cucina salutistica e della nutrizione in Italia. Nel 2018 ha ricevuto l’Oscar per la Salute per l’Alimentazione ed è oggi nota soprattutto per il suo impegno nel promuovere uno stile di vita alimentare sano e per la sua specializzazione in ricette a ridotto contenuto di acrilammide, la dottoressa Manzi è un vero e proprio punto di riferimento nel settore.
Oltre ai suoi numerosi video divulgativi, che potete seguire principalmente sul suo profilo Facebook ma anche sul canale Youtube della rivista Il Salvagente, potreste averla vista in televisione in qualità di esperta per trasmissioni come RAI come ad esempio “Medicina 33”.
Chi è Chiara Manzi?
Nata a Napoli, Chiara Manzi è una scienziata dell’alimentazione che è artefice di un percorso professionale davvero unico, che combina una solida formazione scientifica con un’ampia esperienza culinaria.
Laureata in Chimica, ha poi conseguito un Dottorato in Biotecnologie Microbiche e Industriali, ma il suo profilo professionale molto specifico l’ha portata prima a ricoprire incarichi di diversa natura, poi a immaginare di rivoluzionare il modo di pensare e praticare l’alimentazione, ponendo al centro della sua filosofia l’idea di “Cucina Evolution” – uno stile culinario che promuove una cucina scientificamente calibrata per essere gustosa, sana e sostenibile (trovate più informazioni su www.shop.cucinaevolution.it).
Cucina Evolution
“Cucina Evolution” è una filosofia culinaria che ha come obiettivo l’unione tra il piacere del gusto e la scienza dell’alimentazione. Questo approccio ha riscosso molto successo in Italia e all’estero, ed è stato adottato da diverse strutture educative, scuole alberghiere e università.
Buona parte della filosofia e dell’approccio pratico al mangiar sano di Chiara Manzi può essere ritrovato nei diversi libri di cui è autrice.
La Lotta contro l’Acrilammide
Uno degli scopi principali del lavoro di Chiara Manzi è rendere la cucina una pratica più sana, prestando particolare attenzione allo “spettro invisibile” dell’acrilammide. In molti dei suoi lavori e studi, la dottoressa ha approfondito la correlazione tra l’acrilammide e le possibili conseguenze sulla salute umana.
Per aiutare a combattere la presenza di acrilammide negli alimenti, Chiara Manzi ha sviluppato una serie di metodi di cottura specifici che limitano la formazione di tale composto. Ad esempio, ha ideato ricette dove si utilizzano ingredienti specifici per abbassare i livelli di acrilammide nei piatti, oppure in cui si modifica la temperatura e il tempo di cottura per limitare la formazione di tale composto.
Se vuoi approfondire queste tecniche, puoi dare un’occhiata alla nostra guida su come ridurre l’esposizione all’acrilammide.