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Studio: il Selenio riduce la tossicità testicolare indotta dall’Acrilammide nei topi

Un recente studio, pubblicato il 21 November 2023 dagli autori Serkan Yildirim, Emin Sengul, Emrah Hicazi Aksu, İrfan Cinar, Volkan Gelen, Samet Tekin e Yusuf Dag, ha esplorato in maniera approfondita l’effetto del selenio (Se) sulla tossicità testicolare nei ratti indotta da acrilammide (ACR).

L’acrilammide è una sostanza chimica industriale utilizzata nella fabbricazione di carta, tinte e plastiche, ma tutti noi possiamo ingerire acrilammide attraverso l’alimentazione.

Tra gli effetti nocivi sulla salute riscontrati dai pochi studi completati finora su questa sostanza, si è visto anche che l’acrilammide era in grado di danneggiare il sistema riproduttivo dei soggetti maschili.

Lo studio

Nell’esperimento, 50 ratti maschi adulti sono stati divisi in cinque gruppi per 10 giorni di trattamento: un gruppo di controllo, uno esposto solo ad ACR, due gruppi trattati con Se (a dosaggi diversi) ed ACR, e un gruppo esposto solo a Se.

L’analisi ha rilevato che l’ACR induce stress ossidativo, infiammazione e apoptosi nei testicoli, contribuendo alla tossicità testicolare. Ciò è caratterizzato da una diminuzione significativa nei livelli di diidrotestosterone sierico e ormone follicolo-stimolante (FSH), un aumento nei livelli di ormone luteinizzante (LH) e cambiamenti nella espressione di alcuni enzimi riproduttivi. Questa alterazione del bilancio ormonale può condurre a una compromissione della funzione testicolare.

Tuttavia, l’introduzione di Se ha dimostrato di prevenire questi effetti tossici in diversi modi. Il selenio ha attenuato lo stress ossidativo nei testicoli, ridotto l’infiammazione, e impedito l’apoptosi. Inoltre, il Se ha contribuito a mantenere la normale motilità e morfologia degli spermatozoi, proteggendoli dai danni genetici indotti da ACR.

In conclusione, questi risultati indicano che il supplemento di selenio potrebbe avere il potenziale per prevenire o ridurre la tossicità derivante dall’esposizione ad ACR. Queste scoperte gettano una nuova luce sulla capacità del selenio di proteggere la salute testicolare. Ulteriori studi saranno necessari per comprendere completamente i meccanismi alla base di questi effetti e per determinare le potenziali applicazioni cliniche di queste scoperte.